Voto Arcobaleno
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Schwarz Stefano

Schwarz Stefano


Candidato/a alla Camera
per il collegio uninominale Piemonte 1 - 04


Ha aderito alla piattaforma

1. MATRIMONIO PER TUTT*
Da sempre favorevole all’istituzione del matrimonio egualitario, per tutt*. Il 2018 non è più tempo di diritti a metà, di definizioni alternative dei legami etero o omoaffettivi che siano.

2. ADOZIONI PER SINGLE E COPPIE DELLO STESSO SESSO Nel rispetto dei requisiti che tutelino il minore, l’adozione deve essere possibile per single e coppie dello stesso sesso. La ridefinizione di famiglia, declinata finalmente come “famigliE”, e del diritto di famiglia, deve tenere conto e riconoscere i nuovi legami e le nuove possibilità che si offrono anche ai minori: più famiglie, più adozioni – con controlli rigorosi, più minori che avranno una  vita migliore lontano dagli istituti e dagli affidi temporanei.

3. LEGGE DI CONTRASTO E PREVENZIONE DELLE VIOLENZE E DELL’ODIO OMOTRANSFOBICO
La piena applicazione e l’ampliamento della cosiddetta Legge Mancino costituirebbero un importante strumento per il contrasto ai crimini omotransfobici, adeguando la normativa italiana a quella europea. A cui affiancare un organo di vigilanza indipendente e con un’autorità e finalità chiare e precise: l’UNAR dovrebbe diventare un’Autorità nazionale Antidiscriminazioni. Con particolare e specifica attenzione al contrasto dell’hate speech, vera e propria violenza che arriva fin nelle case e nell’intimità soprattutto (ma non solo) dei più giovani, che si trovano spesso soli di fronte a un odio allo stesso tempo estremamente pubblico (online) e invisibile (a genitori, insegnanti, figure di riferimento).
4. ACCESSO ALLA FECONDAZIONE ETEROLOGA PER TUTTE LE DONNE
La riforma della Legge 40 si inserisce nel quadro della necessaria riforma del diritto di famiglia, nell’ottica di permettere l’accesso alla fecondazione eterologa anche alle donne single e a chi è in un legame omosessuale.
5. VERSO LA DEPATOLOGIZZAZIONE DELL’IDENTITÀ TRANS Assolutamente favorevole alla depatologizzazione della condizione delle persone trans. È necessario riconoscere il diritto all’autodeterminazione delle persone e slegare il cambio di identità anagrafica dal completamento del trattamento chirurgico. Ospedali, sanità, personale ospedaliero e tutti gli operatori coinvolti negli aspetti medici di supporto alle persone trans che vi si rivolgono devono essere formati e informati. Così come è necessario che uffici e aziende (a partire dal settore pubblico, ma non solo) prevedano una formazione che scardini gli stereotipi tradizionalmente connessi alle persone trans.

Approvato


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Biografia


Stefano Schwarz, classe 1983, nato a Cuneo, vive a Torino. Già coordinatore nazionale dei Comitati del No al Referendum del 4 dicembre.
Laureato in Relazioni Internazionali all’Università degli Studi di Torino e a Sciences Po Bordeaux.
Collabora con diverse agenzie UN tra cui l’UNICEF, in Africa e nel sud est asiatico.

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