Voto Arcobaleno
Voto Arcobaleno

La Campagna

 

Il prossimo 4 marzo saremo tutt* chiamat* a rinnovare, attraverso il voto, il Parlamento italiano. Quello uscente, raccontato all’indomani dello spoglio del 2013 come “il più giovane e il più rosa della storia”, per la diminuzione dell’età media degli elett* e l’aumento della presenza femminile, ha approvato leggi importanti in tema di diritti, come ad esempio la legge sulle unioni civili o quella sul testamento biologico. Negli ultimi cinque anni, insomma, si è aperto un percorso che è importante innanzitutto preservare, e poi rilanciare con nuove tappe, indispensabili per recuperare il ritardo dell’Italia sul fronte dei diritti civili e sociali e per mettere mano concretamente al tema delle diseguaglianze.

 

IL PARLAMENTO è IL CUORE DELLA DEMOCRAZIA

Il Parlamento è il luogo più alto della rappresentanza politica nel nostro Paese ed è l’organo legislativo del nostro Stato: è perciò importante per noi affrontare il voto con attenzione,  mettendo a disposizione di tutta la comunità uno strumento di indagine delle candidature attendibile e una guida utile a orientare il voto in vista delle urne.

 

UN PUZZLE DA COSTRUIRE TESSERA PER TESSERA

La nuova legge elettorale considera il Parlamento come un enorme puzzle: per costruirlo ogni circoscrizione territoriale porta in dote delle tessere. Gli elettori e le elettrici, a seconda del collegio di appartenenza per Camera e Senato, potranno scegliere tra un numero ristretto di candidati e candidate, organizzat* per la quota proporzionale   in liste e poi in coalizioni. Ad ogni coalizione è associato il nome di un candidato o di una candidata, elett* questa volta col sistema maggioritario. Si esprime una sola preferenza sul simbolo della lista che si intende sostenere: quel voto premierà contemporaneamente la lista di nomi sottostante e il nome collegato alla coalizione. Non esiste possibilità di scindere questa corrispondenza con un voto disgiunto. Questo sistema, pur non consegnandoci la possibilità di assegnare il voto a un candidato a una candidata in particolare, ci chieda la scelta di un gruppo ristretto di quattro o cinque nomi: è perciò importante conoscere la storia, le idee e le intenzioni di ciascuna di queste persone.

 

CINQUE PASSI NELLA GIUSTA DIREZIONE

Ai candidati e alle candidate sottoponiamo una piattaforma in cinque punti, sintesi del dibattito interno dei 56 Comitati Territoriali di Arcigay. Sottoscriverla significa, se eletti o elette in Parlamento, garantire un impegno concreto nel raggiungimento di quei risultati e più in generale l’adesione a un fronte impegnato nella costante battaglia per il rispetto ineludibile dei diritti umani e per l’estensione dei diritti civili e sociali a quelle parti della popolazione che ancora ne sono precluse.

 

UNA GUIDA AL VOTO

L’adesione alla piattaforma di Voto Arcobaleno assieme ad altre informazioni disponibili attraverso i mass media o le associazioni, andranno a costituire i profili dei candidati, organizzati in un database di facile fruizione. Chiunque può contribuire, inviando la piattaforma ai candidati o contribuendo alla profilazione con notizie pubblicate dai mass media, da recapitare all’indirizzo votoarcobaleno@arcigay.it.

 

IL FATTORE ARCOBALENO

Sulla base di tutte le informazioni raccolte, gli elettori e le elettrici possono  farsi un’idea di quanto i candidati e le candidate siano vicin* alle istanze della comunità lgbti. Non solo: chi fruisce della guida potrà anche  esprimere direttamente il proprio consenso o il proprio dissenso, contribuendo a determinare il “fattore arcobaleno” del candidato o della candidata e condividendo il suo sostegno attraverso i social media.

 

IL VOTO È IL PIÙ IMPORTANTE MOMENTO DI AUTODETERMINAZIONE DI UNA COMUNITÀ POLITICA: MOBILITIAMOCI PER RENDERLO EFFICACE!