Zanotti Viviana

Biografia

Ho 36 anni e vivo ad Omegna, sono casalinga madre di 3 figli di 11, 9 e 1 anno.

Fino a Luglio 2017 ho gestito per 5 anni, insieme a mio marito, un Circolo operaio dove abbiamo organizzato serate artistico-culturali di diversa natura ma tutte con un solido legame con i valori della sinistra; serate musicali e concerti con gruppi militanti, presentazioni di libri con la partecipazione degli autori tra i quali Paola Staccioli e Silvia Baraldini, dibattiti sui temi del lavoro, della scuola e sui referendum alla quale siamo stati chiamati ad esprimerci, serate informative e con proiezioni sul tema migranti in collaborazione con i ragazzi NO BORDER di Ventimiglia e la Coalizione Internazionale Migranti e Sans-Papiers, serate dedicate alla lotta No Tav di cui da 5 anni a questa parte facciamo parte recandoci in Valle Susa dove abbiamo stretto fortissimi legami personali, serate in cui abbiamo raccontato la vera entità di eventi come Expo ’15 insieme ai ragazzi di Fornace e tante altre serate in cui ci si è confrontati, conosciuti, arrabbiati, o divertiti.

Spesso durante queste serate abbiamo affiancato raccolte fondi per contribuire alle cause di cui ci sentiamo parte come la Cassa di Resistenza No Tav, la Carovana Antifascista della Banda Bassotti in Donbass, a sostegno dei No Borders, e ISM per la causa Palestinese.

Nel 2013 con la nascita del movimento dei forconi insieme ad altri compagni della zona abbiamo sentito l’esigenza di creare qualcosa che s’impegnasse a smascherare la vera natura di quel movimento e con un volantinaggio alla partenza del corteo abbiamo dato vita al Collettivo Antifascisti V.C.O. (dal nome della nostra provincia Verbano-Cusio-Ossola) che da quell’episodio è cresciuto dando vita negli anni a diversi presidi sulla Palestina o contro le varie forme di fascismo che spesso si presentano sotto altra natura, abbiamo organizzato due tornei Antirazzisti di 24h con squadre della provincia o composte dai migranti ospiti dei centri di accoglienza della zona, un contest di street art sul tema della Resistenza con la partecipazione che spaziava dai bambini delle scuole fino a writers di fama nazionale ed altri eventi musicali e culturali.

L’inizio di questa nuova realtà ci da soddisfazione e speranza essendo parte del nostro modo di vivere,di pensare e dei nostri luoghi, finalmente una linea politica che parte dal basso dove ci sentiamo protagonisti insieme alla condivisione delle nostre idee e dei nostri valori!